BELLANO – L’amministrazione bellanese ha voluto dare una nuova impronta alla mensa scolastica e con una lettera il consigliere delegato Clementina Leone illustra ai genitori e a tutti i concittadini le svolte più significative. Innanzitutto piatti e posate non sono più usa e getta, ma lavabili. Anche i menù sono cambiati per assicurare ai bambini la maggior varietà possibile delle pietanze, con particolare attenzione per le verdure. E la promessa è che il costo del nuovo servizio non peserà sulle famiglie.

clementina-leone-1Cari bambini e cari genitori, la refezione scolastica è stato il primo servizio di questo assessorato a cui abbiamo rivolto attenzione, dallo scorso mese di giugno, e riteniamo una componente importante dell’offerta formativa.

Non consideriamo questo servizio esclusivamente come la modalità con cui il bambino viene sfamato, ma come un momento carico di significati educativi, emotivi e socio-relazionali.
Un momento in cui tutti i processi e tutte le persone che ne fanno parte, diventano ingredienti fondamentali per trasformare un semplice pasto in una completa e buona pietanza.

E’ per queste ragioni che abbiamo voluto riorganizzare il sistema del servizio di refezione, che rappresenta l’impegno che l’Assessorato si assume nei confronti dei bambini e delle famiglie che usufruiscono del servizio, ponendo Voi, le Vostre esigenze e le Vostre aspettative al centro del sistema.
In considerazione della grande attenzione che l’Amministrazione Comunale ha verso l’impatto ambientale, sono stati sostituiti i piatti in materiale a perdere, attualmente in uso, con piatti colorati in melamina così da ridurre la produzione di rifiuti, oltre che alla fornitura di posate in acciaio inox, bicchieri in vetro durex.

L’igienizzazione delle stoviglie e di ogni altro strumento utilizzato nella preparazione dei pasti, verrà effettuato con lavaggio in lavastoviglie con utilizzo di detergenti a basso impatto ambientale.

Grazie anche al progetto della ditta aggiudicataria, tra le altre novità l’utilizzo di prodotti biologici con la proposta di varie ricette e menù per far conoscere ai bambini la massima varietà di cibi e gusti, la valorizzazione della cultura culinaria locale e regionale, menù etnici ed a tema, consumo della verdura e dei contorni all’inizio del pasto (una volta alla settimana) per promuovere il consumo di questi alimenti normalmente non graditi dai bambini. Menù per le diete dei bambini con allergie ed intolleranze alimentari che non dovranno essere molto diversi da quelli “normali”, per non creare disuguaglianze tra gli alunni.

Per incentivare il consumo di verdure e per scongiurare lo spreco di cibo si proporranno dei giochi, rispettivamente “Mangia verdura” e “Tanto appetito piatto pulito” da reiterarsi nel refettorio durante il consumo del pasto.

In merito ai costi per le famiglie, posso confermare che la tariffa resterà invariata per tutto l’anno scolastico nonostante le migliorie apportate.

Sono fortemente convinta che affinché il servizio possa veramente funzionare e migliorare, ci sia bisogno della Vostra partecipazione, solo l’azione sinergica di Scuola, Comune e Famiglie può realizzare qualcosa che valga ancora di più: uno stile di vita basato sul benessere che favorisca lo star bene insieme a tavola, che aiuti davvero a crescere in modo sano e consapevole i nostri bambini, i nostri figli.

Un saluto a tutte le famiglie…. e buon appetito a tutti i bambini!

Clementina Leone
Consigliere delegato all’Istruzione