MILANO – Nel 2015 la lettura di libri (esclusi gli e-book) è tornata, dopo due anni, a crescere. L’annuale indagine di Istat indica una ricomparsa del segno positivo: +1,7% rispetto al 2014. Così, se nel 2014 era il 41,5% della popolazione a dichiarare di aver letto almeno un libro non scolastico nei 12 mesi precedenti, questo valore è salito, nell’anno appena concluso, al 42%.

In questi anni (dal 2011 al 2013) si erano “persi” 2,4 milioni di lettori di libri di carta. Lo scorso anno vi sarebbe stato invece un recupero di circa 412 mila lettori. È probabile, considerando anche coloro che hanno letto libri in formato digitale, che il saldo possa essere leggermente maggiore: ciò potrà essere verificato non appena verranno diffusi i dati più analitici dell’indagine.

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