GRAVEDONA – Dopo quasi un anno di vacanza istituzionale, il Consorzio B.I.M. del Lago di Como, Brembo e Serio ha eletto il suo presidente: è il sindaco di Vendrogno Cesare Galli, che guiderà un ente tra i pochi a poter erogare fondi ai Comuni.

Il nuovo presidente del grosso Bacino Imbrifero Montano (all’interno ben 102 Comuni appartenenti a 5 Comunità Montane) ha significativamente ricordato nell’assemblea elettiva di mercoledì sera a Gravedona come sia nato nel 1971 a Lecco, ma che sulla carta d’identità sia riportato “provincia di Como”. Mossa utile se non decisiva per abbattere la diffidenza dei tanti paesi comaschi che guardavano dubbiosi alla possibile vittoria di un “lecchese”. Si tratta infatti del primo rappresentante di questa parte del Lario (con Valsassina e Valvarrone annessi) nella storia del BIM.

Galli ce l’ha fatta con 55 sì su 75 presenti, superando di pochi voti il quorum fissato a quota 52. Fondamentale l’appoggio dei municipi valsassinesi, rappresentati a Gravedona da una massiccia pattuglia di sindaci e delegati. La geopolitica ha giocato un ruolo importante, con il PD che ha lavorato molto in questi mesi per riuscire a far eleggere un presidente del Consorzio: “Ho ringraziato in particolare il sindaco di Abbadia Cristina Bartesaghi che si è spesa molto per questo risultato” dichiara Galli, che pure non appartiene al Partito Democratico e anzi ha un passato decisamente di destra.