MANDELLO DEL LARIO – Sono solo di ieri le parole che l’ex sindaco Riccardo Mariani ha affidato a Facebook per dare la sua versione sulla questione del presunto buco di bilancio lasciata in eredità all’attuale Amministrazione. Immediata giunge la replica del primo cittadino Riccardo Fasoli.

Il sindaco Riccardo Fasoli

Il sindaco Riccardo Fasoli

“Adesso basta – commenta Fasoli -. Mi rammarico del fatto che persino l’ex sindaco sia intervenuto su delle dicerie che più di una volta ho smentito in consiglio comunale, su presunti buchi di bilancio. In maniera poco professionale e poco adatta alla figura amministrativa ricoperta dal dott. Mariani viene presumibilmente attribuita la colpa di tali voci alla mia Amministrazione o al mio gruppo di lavoro. Trovo veramente fastidioso questo modo di agire. Tra l’altro, proprio nell’ultimo consiglio comunale, ho risposto  ad uno dei tanti attacchi mossi dalle minoranze sulle nostre linee programmatiche, riguardante l’assenza di una politica fiscale, pronunciando queste parole: ‘Non possiamo impostare una politica fiscale per i prossimi  anni perché, come precedentemente affermato dal consigliere Grazia Scurria, non sappiamo nemmeno quali saranno le imposte che formeranno le nostre entrate e nemmeno l’importo dei trasferimenti che otterremo dallo Stato, così come successo per il bilancio 2015, per il quale  sono venuti a mancare circa 320mila euro di trasferimenti da enti superiori?”.

“Non mi sono permesso mai di dare la colpa ad altri, se non per la mancanza di una progettualità nella riduzione delle spese, considerando il fatto che questo taglio di trasferimenti dura ormai da anni – prosegue il sindaco -. Abbiamo approvato noi un bilancio in gran parte speso e quasi per il 90% impostato senza possibilità di variazioni a fine luglio: perché non ci hanno pensato l’ex sindaco e la sua maggioranza all’approvazione, per tempo, come avvenuto gli anni precedenti? Forse per rimandare al post-elezioni l’irrinunciabile aumento delle imposte? Invece ridurre la Tari eliminando la spesa per le verifiche sui corretti pagamenti era politicamente vantaggioso: sì, ridotte le tasse ma non si controlla più chi non le paga! Sono abituato a guardare il mio e a dare importanza a ciò che è ufficiale. Ascoltare il chiacchierio di piazza non è compito di un sindaco e nemmeno di un ex”.