MANDELLO DEL LARIO – Da lunedì sarà pubblicato sul sito comunale mandellese un concorso di idee chiamato “Progetta l’area giardini”. Ne dà notizia direttamente il sindaco Riccardo Fasoli: “Non è rivolto ai soli studi di architettura (anche loro si possono cimentare) ma a tutta la cittadinanza. Vorremmo sapere dai cittadini cosa vorrebbero trovare in quell’area sia in termini di servizi che in termini di arredo”.
“Da molti fruitori dell’area, mandellesi e non, la zona è considerata il “salotto di Mandello del Lario”. Abbiamo cercato in questi mesi di tenere in ordine l’area attraverso la sistemazione dei vialetti e la manutenzione dei giardini, ma vorremmo fare qualcosa di più, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e i vincoli di natura ambientale a cui l’area è sottoposta. In questi mesi di amministrazione ho incontrato tanti cittadini e ho percepito che ognuno di loro ha una diversa idea di utilizzo dell’area giardini ed allora vogliamo lanciare una sfida. Progettiamo insieme una idea di sviluppo dell’area. Reinterpretando un tema caro ai professionisti delle progettazioni lanciamo un concorso di idee nel senso lessicale del termine dal tema “Progetta l’area giardini”. Il termine “progetta” non deve essere inteso in stretto senso tecnico ma nell’accezione più estesa di fornire un’idea di utilizzo dell’area. Nella più ampia libertà offerta a tutti coloro che vorranno accettare questa sfida poniamo un solo punto fermo non modificabile: il chiosco presso il parco giochi con la previsione di ampliamento attraverso la realizzazione di una veranda già progettata dall’ufficio tecnico comunale che per ragioni di natura economica risulta di difficile diversa collocazione. Per il resto siete liberi di spaziare su una nuova organizzazione dell’area. Ogni contributo grafico, descrittivo o anche emulativo attraverso foto o diapositive di altri interventi realizzati in realtà simili alla nostra verrà valutato”.
“Ci rendiamo conto – conclude Fasoli – che ogni proposta dovrà poi confrontarsi con le risorse necessarie per renderla attuabile e che molte di queste potranno dimostrarsi irrealizzabili, ma ove risultassero condivise dall’Amministrazione e compatibili dal punto di vista finanziario assicuriamo che verranno prese in seria considerazione”.
