LECCO – Il Natale è quel periodo dell’anno in cui si respira una convenzionale tensione al divenire più buoni. Ma c’è qualcuno che quotidianamente -non solo in prossimità delle feste- raggiunge picchi di inedita bontà: Trenord.

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Come negare infatti il profluvio di doni non richiesti ma tenacemente elargiti ai pendolari della linea Lecco-Milano?

Primo dono: Trenord appaga i più reconditi desideri del pendolare medio, a cui disvela -contro la sua volontà- un’autentica vocazione al viaggio. Il pendolare esperisce infatti quotidianamente l’inflazionata massima del “non conta la meta, ma il viaggio”, che potrebbe essere comodamente commutata in un nuovo aforisma e possibile futuro motto aziendale: “conta il viaggio, non conta arrivare in orario alla meta“…