PERLEDO – Dopo l’approvazione della variante al PGT, una petizione di cittadini chiede una nuova strada a  Bologna.

Lo scorso novembre, il Consiglio Comunale ha approvato una variante minore al PGT, che ha previsto il recepimento di due recenti opere pubbliche – la rotonda della Malpensata e l’elisuperficie di Bologna -, corretto incongruenze cartografiche, identificato nuove aree di parcheggio a Olivedo ed esteso l’area turistico-ricettiva di Campallo in previsione di una possibile trasformazione in albergo dell’ex residenza Sacra Famiglia.

“Sul piano viabilistico è scomparsa definitivamente la strada Biosio-Regoledo, già eliminata dal PTCP della Provincia, è stato ipotizzato il collegamento Vezio-Caravino, che necessità però di un’ulteriore valutazione di incidenza, mentre sono state recepite tre osservazioni che consentiranno di allargare una mulattiera consortile per l’ingresso carrabile nella parte alta di Bologna – annuncia il Sindaco Carlo Signorelli -. In particolare, sette cittadini possessori di immobili nella parte alta della frazione hanno chiesto l’allargamento dell’attuale sentiero consortile fino a 2,5 metri per consentire il transito di veicoli dal parcheggio alto, in Piazza Invitti, a Via San Bernardo. Se ci fosse il consenso di tutti i proprietari dei terreni, a parere della nostra Giunta, l’Amministrazione potrebbe impegnarsi alla realizzazione di quest’opera, considerando anche la presenza di un esercizio commerciale, il Crotto del Meo, e la possibilità di rendere pedonale il centro storico della frazione”.

A tale riguardo, gli interessati sono stati convocati in un’assemblea aperta, sabato 28 marzo alle ore 10 in Comune, per la presentazione del progetto.

F. B.