COLICO – Sconcerto in Alto Lario per le indiscrezioni filtrate nel giorno di domenica – una Pasqua amara per i monaci appartenenti alla Congregazione di Casamari, membra vive della comunità di Piona dove gestiscono la storica abbazia situata sulla penisola detta Olgiasca – già priorato cistercense.

L’abbazia, meta turistica oltre che religiosa, è nota per  la produzione di vari elisir a base di alcool ed erbe, tra i quali le fortissime Gocce Imperiali (90°), l’Alpestre a base di erbe alpine e l’Elisir San Bernardo, amaro con proprietà digestive. Tutt’ora, i monaci rimasti a Piona continuano a produrre questi liquori che hanno finora rappresentato una fonte di sostentamento economico per la comunità. Finora, poiché un calo progressivo delle vendite ha messo in difficoltà le casse dell’abbazia. Da Roma non arrivano risorse finanziarie e dunque – ecco la voce raccolta in queste ore – i frati starebbero valutando un’offerta avanzata dai Testimoni di Geova la cui presenza è molto forte in particolare nella Bassa Valtellina (sotto, un recente congresso circoscrizionale al polo fieristico di Morbegno).

L’ipotesi di accordo – al momento non ancora confermata in via ufficiale – sarebbe quella di un acquisto dell’abbazia da parte del movimento religioso.

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Alice Persichetti

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PER CHI SE LA FOSSE BEVUTA: QUESTO È UN PESCE D’APRILE!