COLICO – Una giornata speciale quella che hanno vissuto le ragazze e i ragazzi iscritti ai Poli Educativi attivi nei comuni dell’Ambito di Bellano (“Pit Stop” Mandello del Lario, “Pacman” Bellano e Dervio, “Come on” Colico, “Mates” Ballabio e Cremeno) mercoledì 13 dicembre all’auditorium di Colico.

Grazie all’Associazione “Per Far Sorridere il Cielo-Odv” i ragazzi si sono stati coinvolti nello spettacolo proposto da Marco Rodari, in arte Claun il Pimpa, un artista che da anni fa divertire grandi e piccini con i suoi spettacoli, ma porta anche la testimonianza della vita dei bambini nelle zone di guerra. Sono più di 10 anni infatti che Il Pimpa gira il mondo, portando un sorriso ai bambini che vivono all’interno dei conflitti che colpiscono le varie zone del mondo, e quando torna in Italia il clown racconta a ragazze e ragazzi quello che questi bimbi vivono.

Un pomeriggio diverso quindi per gli oltre 60 ragazzi iscritti ai Poli Educativi, vissuto stando insieme, ridendo ma anche riflettendo. “È stata un’esperienza molto significativa per i nostri ragazzi – racconta Giovanni, uno degli educatori che ha organizzato l’evento – alcuni degli iscritti ai nostri Poli Educativi hanno un vissuto migratorio e una storia, personale o famigliare, in cui la guerra è stata un elemento presente. Per loro è stato importante poterne parlare, insieme agli altri, per condividere questi vissuti non facili. E anche per gli altri è stato importante, per aprire gli orizzonti e far capire che non tutti sono fortunati come noi che abitiamo qui. Un ringraziamento particolare va al comune di Colico, che ci ha concesso l’uso dell’auditorium, e alla Pro Loco, che ci ha supportato dal punto di vista tecnico”.

Lo spettacolo de “Il Pimpa” è solo una delle proposte che i Poli Educativi rivolgono ai ragazzi e alle ragazze iscritti. I Poli, interventi extrascolastici di gruppo rivolti a bambini, ragazzi e adolescenti (6-17 anni) che si sono sviluppati negli ultimi anni per rispondere ad un bisogno emergente come quello della povertà educativa, sono ormai una realtà importante per rispondere ai bisogni educativi emergenti.

“I Poli Educativi – spiega Clara Locatelli della Cooperativa Sociale Sineresi e coordinatrice dei Poli per l’Ambito di Bellano e Lecco – sono esperienze che vanno ben oltre il semplice doposcuola. Prevedono un’offerta costruita con vari soggetti della comunità educante: sostegno allo studio e spazio compiti, attività laboratoriali, attività ludico-ricreative e culturali, esperienze di volontariato e impegno sociale, attività con le famiglie. Non si tratta solo di supportare i ragazzi nello studio, quindi, ma anche di rispondere ad una molteplicità di bisogni, quali: problemi relazionali, marginalità e forme di ritiro sociale, fragilità nella sfera emotiva/affettiva, difficoltà comportamentali, rischio esclusione o abbandono scolastico”.

“Esperienze come questa – chiosa Locatelli – sono quelle che rappresentano bene l’obiettivo che abbiamo come servizio; quello di dare opportunità ai ragazzi per crescere in maniera consapevole insieme agli altri”. Perché un sorriso è sempre un sorriso, da qualunque bambino o ragazzo arrivi… e “un bimbo a cui regali meraviglia sarà portatore sano di pace”.