VARENNA – Valorizzare il Sentiero del Viandante quale strumento di promozione delle bellezze turistiche della sponda orientale del Lago di Como e della Bassa Valtellina e di efficace veicolo promozionale per le eccellenze enogastronomiche del territorio. Questo l’obiettivo della proposta che coinvolge numerosi comuni del lago, con Varenna capofila, e che intende valorizzare le risorse ambientali, il ricco patrimonio storico, artistico e culturale attraversato dal Sentiero, in abbinamento alla promozione delle strutture turistico-ricettive locali.

viandanteIn particolare, si svilupperà la conoscenza del percorso attraverso interventi di valorizzazione finalizzati alla costruzione di un prodotto unitario e articolato, quali la realizzazione di una guida ufficiale con una versione tascabile e un’altra più dettagliata, con duplice edizione in italiano e in inglese; la creazione di un sito web e di una App contenenti guida, mappe e informazioni sul Sentiero e riferimenti sulle attività ricettive e di ristorazione nei comuni attraversati dal percorso; l’integrazione e l’ottimizzazione della segnaletica e delle relative attrezzature; la creazione di eventi promozionali che divulghino la conoscenza dei prodotti enogastronomici del territorio in stretta collaborazione con le attività commerciali presenti nella zona.

viandante1La fattibilità del progetto è già stata verificata tramite incontri con gli amministratori dei comuni e delle Comunità Montane che hanno riconosciuto la necessità di un approccio unitario per la promozione e l’implementazione di tutti i servizi che gravitano attorno al Sentiero. Tra i numerosi enti coinvolti, il Comune di Varenna si è reso disponibile ad essere il capofila delle Amministrazioni del territorio, assumendosi la responsabilità progettuale e gestionale di un’azione molto significativa, non solo per il turismo, ma anche per l’occupazione e il sostegno alle strutture enogastronomiche e ricettive.

Il progetto avrà una durata pluriennale e richiederà un investimento complessivo di 100 mila euro.

Francesca Bettega