VARENNA – Il governo è intervenuto per sostenere le persone che più stanno riscontrando difficoltà economiche in questo periodo: l’ordinanza del capo del dipartimento della Protezione Civile n.658 del 29.3.2020 stanzia delle risorse da assegnare per l’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità.

Si tratta di una misura una tantum per sostenere coloro che per effetto dell’emergenza sanitaria si trovano in una condizione di oggettiva difficoltà a far fronte alle spese primarie per sé e per la propria famiglia.

A Varenna i criteri per la distribuzione di questi aiuti sono stati individuati con deliberazione della giunta comunale:

Destinatari

1. Nuclei familiari in difficoltà economica per effetto dell’emergenza COVID-19 con introiti presunti per il mese di aprile 2020, al netto delle spese di affitto/mutuo e utenze, spese scolastiche e per servizi della rete socioassistenziale e sociosanitaria (asili nido, centri diurni integrati, CSE, CDD, e assimilabili) non superiori a 500 euro per un nucleo composto da tre o più persone e non superiori a 250 euro per un nucleo composto da un massimo di due persone.

Tale introito si intende comprensivo di ogni entrata (cassa integrazione ordinaria e in deroga e assimilati, stipendi, pensioni di qualunque tipologia, reddito di cittadinanza, contributi connessi a progetti personalizzati di intervento, altre indennità di qualunque natura).

2. Nuclei familiari in condizione di ordinaria precarietà economica amplificata dagli effetti della emergenza sanitaria in atto (es. difficoltà occupazionali, maggiori spese per figli nel periodo di chiusura delle scuole, cessazione di benefici economici derivanti da attività socio-occupazionali, ecc.) con introiti calcolati come indicati al punto precedente.

Importo del buono spesa

L’entità del contributo è prevista in 100 euro per ogni componente del nucleo familiare (come risultante dall’anagrafe comunale), fino a un massimo di 600 euro. In presenza di figli minori di 3 anni, disabili e anziani non autosufficienti il buono spesa è incrementabile di ulteriori 50 euro per ogni minore, disabile o anziano presente. Il buono può venire speso in uno degli esercizi commerciali individuati dal Comune.

Il Comune renderà noto l’elenco degli esercizi commerciali individuati pubblicandolo sul proprio sito web. Il contributo una tantum viene assegnato fino a esaurimento dei fondi destinati al Comune. Verrà attribuita priorità a coloro che non sono già assegnatari di sostegni pubblici o altre forme di sostegno finalizzato all’acquisizione di generi alimentari e prodotti di prima necessità.

Presentazione delle domanda: scarica qui l’autocertificazione

L’istanza in cui viene autocertificata la situazione di bisogno economico potrà essere presentata da un solo componente per ogni nucleo familiare. Il Comune assegna un numero progressivo ai richiedenti, con cui poter vedere la propria collocazione nella graduatoria e il relativo ammontare dei buoni spesa. Considerata la situazione emergenziale e la necessità di evitare lo spostamento da casa dei cittadini, dovrà essere presentata all’indirizzo mail varenna@comune.varenna.legalmailpa.it

Solo chi non ha un indirizzo e-mail può contattare l’assistente sociale 333/4154660 (dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14). In tal caso, la domanda dovrà essere sottoscritta al momento della consegna dei buoni spesa da parte della persona incaricata dal Comune. Le domande verranno valutate e verificate in base all’ordine di arrivo.

I buoni saranno consegnati a domicilio dai volontari della Protezione Civile o da altro incaricato dal Comune. Le domande dovranno essere inviate all’assistente sociale del Comune entro le 23:59 di venerdì 10 aprile. Entro le 23:59 del 16 aprile verrà pubblicata sul sito web la graduatoria per l’accesso al sostegno.