BARZIO – Con l’apertura alle 8 di questa mattina dell’hub vaccinale a Barzio, non solo gli utenti valsassinesi avranno un luogo a cui accedere per sottoporsi all’iniezione del siero anti covid, ma QUESTO sarà un punto di riferimento per la riviera lariana da Colico a Lecco. Abbiamo raccolto alcune testimonianze di pazienti che si sono sottoposti all’inoculazione a Prato Buscante.

La signora Aurea Viglienghi di Esino Lario, classe 1946, ci racconta:
“Ho prenotato qui, le opzioni erano l’ospedale di Gravedona o il Palataurus a Lecco, ho voluto aspettare perché credevo che anche per me si potesse fare il vaccina alla Sacra Famiglia di Perledo, ma lo hanno fatto solo per gli over 80 e allora ho scelto qui, da casa in circa un’ora di macchina arriviamo”.

Sergio Ruffoni arriva da Bellano, anche lui classe 1946: “Avrei preferito farlo a Bellano, come hanno fatto per i pazienti over 80 ma va bene lo stesso, l’importante è vaccinarsi. In auto da Bellano a qui ci metto circa tre quarti d’ora. Anche quando facevo il servizio militare, le varie iniezioni non mi hanno causato nessun tipo di fastidio, spero succeda lo stesso con questo”.

Classe 1961, Franco Pensotti arriva da Lecco ed è originario di Casargo: “Quando giovedì 22 si sono aperte le prenotazioni che riguardavano la mia fascia di età, ho inserito i miei dati nel portale e mi è uscito questo punto vaccini, mi va bene perché in auto ci ho messo poco tempo per arrivare fino a qui, circa 20 minuti in macchina”.

I. V.


LEGGI ANCHE:

Vaccini. Inaugurato l’hub di Barzio. Anche dal lago allo ‘Spazio Valsassina’