COLICO – Chi in questi giorni si è ritrovato a camminare sul lungolago, in zona “Seven”, avrà sicuramente notato un insolito via vai di personaggi in tuta mimetica, muniti di cannocchiali e teleobiettivi; il motivo? Il Piviere Orientale.

piviere orientale colico (3)Da circa una settimana infatti, la spiaggetta che si trova a pochi passi dal sopra citato locale, è stata (e lo è tuttora) “invasa” da fotografi, appassionati e birdwatchers, provenienti da tutta Italia per immortalare il raro pennuto.

Il Piviere Orientale è una specie “accidentale” per l’Italia, ciò significa che la sua presenza qui non rientra nella sua normale migrazione. L’incredibile viaggio che ogni anno affronta infatti parte dalla sua area di nidificazione (Siberia/Alaska) e termina nel Sud-est Asiatico, nel cono d’Africa e anche in Australia e Stati Uniti. Per l’Italia è un evento di portata nazionale: si tratta infatti della 14esima osservazione, è normale quindi che questo eccezionale avvenimento abbia interessato moltissimi appassionati.

piviere orientale colico (2)La sua presenza sicuramente è legata all’ondata di freddo che ha recentemente colpito l’Europa dell’est e probabilmente un errore nella rotta migratoria lo ha poi fatto atterrare sulle nostre coste. Diverse sono le persone che stanno cercando di sostentare l’animale, con camole e vermi; c’è molta apprensione sulla potenziale sopravvivenza sul nostro lago. Gli esperti del settore e gli organi competenti stanno cercando di capire e valutare il suo stato effettivo di salute: se stia solo riposando o se effettivamente sia in qualche modo debilitato. La sua ripartenza potrebbe essere quindi questione di ore o giorni. Altre informazioni si trovano sul sito del Centro ricerche ornitologiche scanagatta all’indirizzo www.crosvarenna.it.

G.M.F.