MANDELLO DEL LARIO – È l’ultima delle “bombe” esplose alla Gilardoni Raggi X. di Mandello: l’ex direttore del personale Roberto Redaelli, 36 anni, non è più in via ufficiale un dipendente dell’importante industria mandellese.Come riporta il quotidiano “Il Giorno“, Redaelli “finisce ghigliottinato e lui stesso vittima di quel clima di terrore instaurato in azienda”. Proprio in queste ore, l’amministratore giudiziario Marco Taccani ha deciso infatti di interrompere il rapporto di lavoro “per giusta causa” l’ex dirigente, già costretto recentemente alle ferie forzate.
Redaelli era stato allontanato dalla ditta insieme alla presidente Maria Cristina Gilardoni, di cui era il fidato braccio destro. Entrambi accusati di aver maltrattato i dipendenti.Lunedì mattina Roberto Redaelli, al rientro dalle vacanze (appunto forzate), ha cercato di sedersi nuovamente alla propria scrivania ma Taccani prima ha tentato di convincerlo con le buone, poi ha chiamato i carabinieri per allontanarlo. E ora lo ha licenziato definitivamente.ò