BELLANO – L’edizione ultracentenaria e simbolica della Pesa Vegia si è svolta martedì sera alle 22:30 a Bellano, nemmeno il Covid ha fermato la rievocazione

La frutarola Teresa di pomm ha atteso sul molo il governatore Pedro Enriquez de Acevedo, Conte di Fuentes, giunto a Bellano a bordo di una lucia per la lettura di una grida che ripristina le vecchie unità di misura.

In una piazza deserta (il pubblico è interdetto alla manifestazione nel rispetto delle normative anti covid-19) dal balcone del municipio viene letta lo stesso l’ordinanza.

Accettata la richiesta del popolo di mantenere la vecchia unità di misura, la “Pesa vegia“, giunge un gruppo di giovani bellanesi “veterani” del traino delle pese, che le trascinano con la loro corsa.

Poi si passa alla parte sacra della rievocazione.

Preceduti dalla stella luminosa, senza i moretti, fanno il loro ingresso a cavallo i Re Magi.

Come la strofa dell’antico canto popolare “I tre Re” , “….la stella che ci condusse qui……”. Procedono per le vie del paese a distribuire ai piccoli bellanesi un sacchetto di dolci.

Sicuramente l’edizione della Pesa vegia 2021 sarà ricordata per molti anni, per la mancanza del pubblico e per tutte le restrizioni imposte dal periodo. Ma la tradizione che va in scena da quattro secoli è stata più forte del virus, segno che le radici dei bellanesi sono ben piantate. 

I. B./S. T.