BELLANO – “Dopo l’intervista rilasciata stamattina ho svolto il mio lavoro in reparto e verso le 11 da Lecco è arrivato un medico che ha effettuato un controllo delle condizioni della camera e se effettivamente ero a contatto con i pazienti”. Così Silvana Bollani (nella foto di copertina), lavoratrice che si occupa delle pulizie al presidio riabilitativo di Bellano dove 10 dipendenti e 8 pazienti sono stati trovati positivi al Covid-19.

Di oggi la “denuncia” sul nostro giornale da parte della signora – che lamentava la situazione dell’ex ospedale, dove nessuna delle operatrici della ditta che ha l’appalto delle pulizie avrebbe mai fatto il test sierologico o un tampone. “Non siamo state tutelate ealcune si sono ammalate” aveva dichiarato Silvana Bollani, che questo pomeriggio ci ha aggiornati: “Il dottore arrivato al presidio mi ha comunicato che alle 12 mi sarei dovuta sottoporre a tampone nasofaringeo. Le mie colleghe che non erano di turno in quell’ora sono state chiamate a casa e sono arrivate per sottoporsi all’esame diagnostico. Per quanto riguarda l’esito, ci verrà comunicato questa sera o domani in mattinata. L’esame è stato fatto in modo gratuito”.

Nel frattempo i malati di Covid sono stati portati a Lecco e nella struttura bellanese sono rimasti diversi pazienti che a loro volta attendono l’esito dei tamponi.

S. T./I. B.
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L’ARTICOLO DI QUESTA MATTINA:

Bellano. Covid, una lavoratrice: ‘Non tutelate, ammalate pure noi’