DERVIO – Parola di sindaco (di oggi) Stefano Cassinelli: “Credo che i cittadini siano stufi di vedere polemiche tra il gruppo di opposizione e l’amministrazione per cui questa è l’ultima volta in cui rispondo alla minoranza alla luce dell’ennesima invettiva del consigliere Vassena che sostiene di essere collaborativo e propositivo”. 

E se lo dice Cassinelli, che è l’ultima volta allora c’è da sperarci davvero… 

Ma entriamo nei dettagli: “L’ultimo esempio che porterò a conoscenza dei cittadini, tanto per chiarire dove sta la verità, è la storia dell’ennesima querela (pare siano già 4 quelle presentate da Vassena nei miei confronti ma bisogna attendere le notifiche) che il capogruppo di minoranza Vassena ha fatto contro questa amministrazione”.

“Ora se essere propositivi vuol dire presentare querele con l’obiettivo di mettere in crisi un comune abbiamo visioni diverse su cosa è collaborare per il bene del paese. Va ricordato che Vassena aveva lasciato l’ufficio del sindaco in condizioni di disordine inqualificabili e quantomeno irrispettose per chi veniva dopo di lui, io lo avevo fatto presente in modo colorito su facebook con tanto di foto, e me ne rammarico perché devo imparare a stare zitto. per tutta risposta Vassena ha presentato querela presso i carabinieri perché io avevo fatto presente che “se la confusione mentale che ha corrisponde a quella dell’ufficio” allora capivo tante cose”.

Ed ecco l’epilogo: “La sua querela è arrivata sul tavolo del Pubblico Ministero che leggendo le carte ha disposto l’archiviazione perchè il fatto non sussiste. Il consigliere Vassena, che parla di dialogo e collaborazione, ma poi fa l’esatto opposto, non ha accettato nemmeno la decisione del pubblico ministero, e ha affidato l’incartamento a un suo legale e ha fatto opposizione all’archiviazione disposta dal PM. Così, in emergenza Covid, siamo andati in tribunale davanti al giudice che ha sentenziato che “la notizia di reato è infondata in quanto gli elementi acquisiti nelle indagini non sono idonei a sostenere l’accusa e le indagini suppletive indicate nell’atto di opposizione appaiono irrilevanti a sostenere l’accusa”. Quanto dichiarato da Cassinelli si specifica in sentenza “appare legittima manifestazione del diritto di critica politica”. Ora il consigliere Vassena ha perso in modo clamoroso le elezioni e non riesce ad accettarlo, pur di vendicarsi sceglie di fare querele e spargere fango. Ha perso le elezioni e vuole delegittimare chi lo ha battuto. Io non ci sto – conclude Cassinelli -, chiedo scusa ai cittadini di per essermi fatto trascinare in mesi di polemiche. da qui in avanti non ci sarà più nessuna replica, ma era giusto vedere il vero volto di chi cerca una sentenza di un tribunale a tutti i costi per poter delegittimare un avversario politico”.

LA RISPOSTA DI VASSENA:

Dervio. Vassena a Cassinelli: “Io ho la fedina penale immacolata”

 

 

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