LECCO – Lo scorso 28 gennaio l’assemblea dei sindaci della Provincia di Lecco ha iniziato a riflettere sul nuovo assetto istituzionale del territorio, discutendo quindi delle nuove strutture delineate due anni fa con la “Legge Del Rio”, gli Enti di Area Vasta. Realtà sovra-provinciali che dovrebbero ridisegnare il territorio italiano assicurando economicità, collaborazioni e strategie su più larga scala.

L’idea più gettonata parrebbe essere la fusione tra le provincie di Lecco, Monza e Como, senza però sottovalutare il già saldo legame del comasco con Varese. Intanto però i comuni lecchesi condividono il Collegio elettorale con la Provincia di Sondrio, e si assisterebbe in questo modo a una bizzarra situazione tra territori e rappresentanza politica ai vertici.

Orientare il futuro del territorio lecchese senza che esso perda le proprie peculiarità è l’ardua impresa a cui sono chiamati gli amministratori locali. Per capire come la politica locale affronterà la questione ecco alcuni estratti dalle conclusioni della prima assemblea.

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