BELLAGIO – Anno di cambiamenti a Bellagio, questo 2016. Dalle piccole cose di manutenzione ordinaria a più grandi, tra cui lo sblocco di alcune delle storiche criticità del paese. Insomma, Bellagio è pronto a rifarsi il look in questo nuovo anno. Entro la nuova stagione turistica si conta di aver dato avvio, se non già concluso, ai numerosi progetti in cantiere per il 2016.

Tra pochi giorni saranno aperte le buste ed affidate le gare per il consolidamento del lungolago, un impegno di 300mila euro “Per il lungolago bisogna agire in fretta, finchè il lago è basso”, spiega Angelo Barindelli, sindaco del paese..

Intano matureranno le tempistiche anche per dare il via al rifacimento della passeggiata. Infatti entro la fine del mese verrà convocata la conferenza dei servizi, mentre i lavori, dall’importo di 800mila euro, saranno finanziati col ritocco della tassa di soggiorno che coprirà un mutuo decennale. I cantieri avranno luogo in autunno, quando sarà completata anche la nuova illuminazione cittadina.

Inoltre un intervento sulle fognature andrà a superare i 500.000 euro, divisi tra Comune e Provincia. I lavori saranno rapidi, ma si attende che anche la Provincia faccia la sua parte aggangiando la rete al depuratore di Valmadrera. Per l’estate Bellagio avrà anche il nuovo museo alle serre del parco: i lavori sono ormai arrivati al tetto e sta per essere firmata la convenzione per l’allestimento grazie ad una collezione d’arte privata. Per quanto riguarda lo sport, a giugno si avvieranno i lavori per il fondo sintetico del campo di calcio con 500mila euro già stanziati da Comune e Regione.

Queste le principali opere che sono di competenza del Comune, ma in questi mesi dovrebbero partire anche i lavori di allargamento all’ingresso e alla salita del parco: permetteranno una viabilità più logica e saranno l’antipasto di quello che si spera sia il piatto forte del 2016: la partenza del recupero del Grande Bretagne. La proprietà, la Grimit Galbusera, ha firmato da anni un accordo su questi lavori esterni al perimetro dello storico hotel. In una serie di incontri recenti sono stati definiti i dettagli, in attesa che anche la pratica di desmanializzazione dei terreni antistanti l’hotel vada a buon fine.