Il sindacato di Polizia S.I.A.P., nell’ottica di portare su tutti i luoghi di lavoro dei poliziotti la corretta informazione sulla situazione attuale relativa alla propria categoria, che sarà ulteriormente impegnata a garanzia della tutela della sicurezza dei cittadini (anche alla luce dei terribili eventi avvenuti in Francia e dei pericoli che corrono tutti i paesi europei di fronte all’offensiva terroristica) prosegue l’attività di svolgimento delle assemblee sui luoghi di lavoro della Provincia di Lecco e dopo l’incontro in Questura che ha visto anche la presenza del segretario nazionale Enzo Delle Cave, alla Sezione Polizia Stradale di Lecco ed alla Divisione Polizia Amministrativa Sociale e dell’Immigrazione dei giorni scorsi, questa Segreteria Provinciale ha indetto un’assemblea di base per domani 27 novembre 2015 alle ore 10,30 negli Uffici della Sottosezione Polizia Stradale di Bellano, per discutere delle problematiche che ormai da anni affliggono la categoria anche alle luce delle prospettive future.

Oltre alle note vicende relative alle penalizzazioni economiche che la Nostra categoria sta subendo da più di sei anni e l’offerta da parte del premier di un aumento contrattuale, l’incontro sarà un’occasione per fare il punto della situazione e “raccogliere le idee” per affrontare con decisione le sfide che ci vengono poste da più parti. Oltre ai problemi che tutti i giorni i colleghi devono affrontare sui luoghi di lavoro, tanti nodi rimangono ancora da sciogliere come l’incognita della riorganizzazione degli uffici territoriali che porterà al declassamento della Questura ed alla riduzione degli organici in Provincia con la conseguenza di una inevitabile “mobilità” del personale e ad una “precarietà” della sede di servizio. Per non parlare delle auto di servizio che nonostante la recentissima sostituzione di quelle decrepite con due “Freemont” rimangono pochissime soprattutto alla Polizia Stradale, incaricata di garantire la sicurezza sulle strade. Senza nuove e ormai necessarie assegnazioni ci chiediamo come potremo in futuro garantire gli interventi di soccorso pubblico ed assistenza stradale ai cittadini. In conclusione, come ci ricorda la Nostra Segreteria Nazionale, soprattutto alla luce di quanto è accaduto a Parigi, vorremmo ricordare a tutti che la sicurezza ha un costo, ma che essa rappresenta l’ineliminabile precondizione per la nostra stessa libertà, per il vivere civile, per il futuro dei nostri figli. Servono con urgenza ulteriori assunzioni straordinarie, risorse per la formazione, per l’intelligence, per le strutture finalizzate alla prevenzione ed all’investigazione, a livello centrale e sul territorio. Investire in sicurezza significa investire sulla democrazia e sul sereno e pacifico godimento dei diritti da parte di tutta la collettività. Chiediamo solo di essere messi in condizione di poter svolgere al meglio il nostro lavoro. Confidiamo che chi ci Governa mantenga quanto ha promesso in questi giorni“.