BELLANO – Stefano Rusconi, 50 anni, il titolare della macelleria di via Cavour colpito alla testa durante una rapina compiuta venerdì mattina ai suoi danni, è rimasto sotto osservazione all’ospedale “Manzoni” di Lecco a causa dei colpi ricevuti con un mattarello dai malviventi di origine straniera che gli hanno portato via il portafogli. Dopo gli accertamenti del caso è stato dimesso e ha potuto fare ritorno a casa, con una prognosi di 15 giorni.

Intanto la Lega Nord lecchese insorge. Il segretario provinciale Flavio Nogara scrive tra l’altro “Ora basta!!! Cosa deve ancora accadere per far capire alla Prefettura e ai sindaci di sinistra e ncd che questa politica immigratoria scellerata non funziona ed è dannosa?! E’ contro la natura del nostro territorio, del nostro modo di vivere, della nostra gente che non vuole altro che vivere serena e in tranquillità senza rischiare di morire aprendo la saracinesca del proprio negozio o stando nella propria abitazione!!!”.

LEGGI ANCHE:

Bellano. Rapina al macellaio, colpito alla testa da un mattarello

MACELLERIA RUSCONI BELLANO