MILANO – Sessant’anni di vita e sport in un film. È “Cento milioni di bracciate”, il film sulle imprese del nuotatore Leardo Callone della regista Donatella Cervi. Questa sera a Milano la prima.

set-film-callone-dervio-8Girato in gran parte sulle rive del Lario, la pellicola con protagonisti Gian Marco Tavani e Paola Onofri sarà proiettata durante la 34esima edizione del festival “Sport movies e tv” al “Milano International Ficts Fest”.  Nel film che si caratterizza per spettacolari riprese subacque, oltre che per un’attenta ricostruzione storica, si ripercorre la carriera e la vita del “Caimano del Lario”.

“Si tratta di una grande emozione – ha rivelato a Il Giorno Leo Callone, che tra l’altro ha detenuto il record di traversata della Manica per oltre vent’anni – e sono curioso di vedere il film. Spero che riesca a trasmettere ai giovani i valori più alti dello sport che è scuola di vita e che nel mio caso mi ha consentito di superare momenti drammatici”.

“Cento milioni di bracciate” racconta le imprese sportive dell’atleta ma anche la perdita del giovane figlio e l’impegno del nuotatore per raccogliere fondi per le popolazioni povere del Sud America in memoria del suo Nicola.

set-film-callone-dervio-3“Sono state riprese che hanno richiesto un grande impegno – racconta Donatella Cervi – in luoghi di eccezionale bellezza come il lago di Como. In questa cornice abbiamo inserito la bellissima storia di Leo Callone, i suoi risultati sportivi, l’impegno verso i giovani e i poveri del mondo, la tragedia personale di un campione. Gli attori sono stati molto bravi, così come la troupe che ha lavorato per settimane. Credo che il risultato sia buono e che renda merito a quello che ha rappresentato Leo”. Il film, dopo la prima di Milano, sarà distribuito nelle sale di tutta Italia.