MANDELLO DEL LARIO – Riceviamo e pubblichiamo:

Nel Consiglio Comunale del 16.12.15 l’assessore ai lavori pubblici Tagliaferri ha affermato che si sta scervellando “per trovare un posto dove trasferire il punto gioco, ma purtroppo non ci sono strutture”. Affermazione paradossale, se si pensa che proprio l’amministrazione di cui Tagliaferri fa parte, senza pensarci due volte, ha rinunciato alla possibilità di avere un asilo nido comunale e punto gioco nuovo di zecca. E fino ad ora non si capisce proprio perché. Il sindaco a motivazione della rinuncia si appella ad un parere contrario di Arpa, che in realtà si è limitata a segnalare che, se si vuole realizzare l’asilo vicino ad una struttura commerciale, è bene inserire una fascia di verde che faccia da cuscinetto e stare attenti all’insonorizzazione dei locali, nulla di più. E allora ribadiamo, perché all’amministrazione Fasoli non interessa la cessione dell’asilo nido se, nella stessa struttura, potrebbe trasferire il punto gioco?

Perché rinuncia alla cessione di una struttura nuova, da destinare a importanti servizi per le famiglie, quali l’asilo nido comunale (con tariffe calmierate) e il punto gioco (in una struttura nuova e funzionale)? L’impressione, emersa anche in Consiglio, è che l’amministrazione Fasoli abbia un’idea “aziendale” del Comune, ovvero che guardi solo alla riduzione dei costi, senza preoccuparsi di garantire i servizi ai cittadini, compito che Casa Comune considera invece imprescindibile. A maggior ragione se questo servizio (l’asilo nido comunale) è il beneficio pubblico di un beneficio privato, generato dall’ ambito di trasformazione dell’area ex Cortesi.

Proprio per il notevole interesse suscitato nella nostra comunità dall’argomento centro commerciale, Casa Comune, come già annunciato nella serata pubblica, chiederà la convocazione del Consiglio Comunale aperto, per chiarire le diverse posizioni e capire quale sia la scelta migliore per Mandello e confrontarsi con i cittadini.

Ricordiamo infine al Sindaco Fasoli, che ha criticato il suo predecessore Riccardo Mariani per la partecipazione alla serata, che tutti hanno diritto di parola e di opinione, in particolare chi come lui ha rivestito un ruolo importante nel paese e partecipato alle scelte oggetto di discussione.

Il coordinamento di Casa Comune