PERLEDO – 203 strutture censite,15.000 turisti e più di 55.000 pernottamenti in cinque mesi: Perledo si conferma una delle mete più ambite della riviera lecchese del Lago di Como.
“Sono dati significativi che, interpretati considerando l’urbanizzazione del territorio e il numero dei residenti, confermano Perledo come una delle mete più ambite per i turisti che decidono di passare qualche giorno sul ramo lecchese del Lago di Como – dichiara il vicesindaco Mauro Gumina -. Il turismo è indubbiamente una risorsa importante per Perledo, che deve essere coltivata e valorizzata, ma anche armonizzata con la vita dei residenti e questa è probabilmente la sfida più ardua che dovremo affrontare nei prossimi anni”.
“L’estate rappresenta certamente il momento di maggior afflusso – prosegue Gumina – ma ormai la stagione continua anche nei mesi autunnali. Rispetto ai numeri di luglio e agosto, a settembre notiamo ovviamente una riduzione dell’afflusso di circa il 30%, anche se ci basiamo su dati parziali, passando dai 479 pernottamenti medi giornalieri di agosto a 343. Il pubblico che decide di fermarsi a Perledo è prevalentemente estero, solo il 2,23% italiano: la fanno da padrone gli americani (20,5%), seguiti a ruota da tedeschi (19,5%), inglesi (14,45%) e francesi (10%)”.
Le fasce di età del turista medio sono abbastanza omogenee con un picco tra i 19 e i 33 anni. Relativamente alla tipologia di alloggio, le case e gli appartamenti sono preferite dal 51,82%, la locazione breve dal 15,51% e i B&B dal 9,45%.
“Significativo – conclude Gumina – anche il dato sul gradimento del territorio, desunto dalle recensioni lasciate dai turisti. Mediamente vengono assegnare 4,5 stelle (su un massimo di 5). Promosse a pieni voti sicurezza e pulizia, qualche insoddisfazione invece per i trasporti che risultano ancora insufficienti nonostante l’adozione del Night Bus”.