PERLEDO – Nell’ultimo numero di “PERLEDO NOTIZIE” diffuso in questi giorni nel paese tra lago e monti, il sindaco Carlo Signorelli denuncia in un editoriale “le crescenti difficoltà con cui si muove l’amministrazione, non tanto per la scarsità di risorse finanziarie ma per un evidente squilibrio tra adempienze burocratiche e personale disponibile”.

CONCA GIULIO PERLEDOIl caso è quello di Giulio Conca andato in pensione, dopo 35 anni di servizio effettivo. Il rimpiazzo di Conca, operatore ecologico comunale impegnato in diverse attività sul territorio è “un ulteriore problema dell’Amministrazione comunale viste le vigenti normative in materia”. Impossibile un’assunzione a tempo indeterminato essendo vigente l’obbligo di ricorrere al personale in esubero delle amministrazioni provinciali; “peccato che gli elenchi degli esuberi non siano ancora disponibili e nessuno ambisca a trasferirsi in questa fase; l’alternativa di un bando a tempo definito non appare una soluzione soddisfacente al problema mentre la giunta sta valutando l’ipotesi di estendere temporaneamente l’appalto per la manutenzioni dei sentieri. Il tutto in attesa di novità legislative”.

Ecco l’editoriale di Signorelli:

La frustrazione degli amministratori

L’Amministrazione di Perledo non ha mai mancato di comunicare le opere portate a termine, i risultati raggiunti e le sfide future. Lo sta facendo con questo notiziario che da oltre nove anni rappresenta un veicolo di dialogo costante tra Amministrazione e cittadini, riconosciuto di grande efficacia anche all’esterno.

Questo PERLEDO-NOTIZIE invernale non cambia stile e porta nelle vostre case le ultime novità, le opere completate e alcune informazioni utili. Ma continua a segnalare anche le crescenti difficoltà con cui si muove l’amministrazione, non tanto per la scarsità di risorse finanziarie ma per un evidente squilibrio tra adempienze burocratiche e personale disponibile che ha perso un’unità a tempo indeterminato qualche giorno fa con poche possibilità di rimpiazzarlo a breve. Parallelamente sono sempre più frequenti le diffide ad adempiere e sempre meno le possibilità di progettualità nuove.

L’ultima sorpresa è l’obbligo di ricorrere a una centrale unica di appalto (presso la Provincia di Lecco) per i bandi sopra a 40mila Euro il che porterà ad inevitabili ritardi.

In questa situazione gli amministratori provano un senso di frustrazione nel non poter utilizzare tutte le risorse finanziarie disponibili (per i tempi burocratici), nel non poter assumere altro personale (per i vincoli normativi) e nel non poter premiare i dipendenti più attenti ed dfficienti alle esigenze dei cittadini. Ma seppure in affanno la nostra Amministrazione sta cercando ugualmente di completare i progetti previsti e lasciare a fine mandato una Perledo più bella, più funzionale e più godibile. Gli spunti negli articoli pubblicati non mancano.
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Buon Natale e Buon Anno a tutti.

Carlo Signorelli

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