LECCO – Comprendere l’eziologia delle criticità registratesi nelle ultime settimane sulla Strada Statale 36, con specifico riferimento a pericolose condotte di guida contromano, e mettere in campo efficaci azioni preventive. Con questo obiettivo, il prefetto di Lecco Sergio Pomponio ha convocato questa mattina una riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, allargata alla partecipazione della Polizia Stradale, di Anas e Aci.

L’esame tecnico degli eventi critici, svolto dalla Polizia Stradale, ha fatto emergere, in assenza di zone specifiche di reiterazione delle condotte, che le medesime sono indipendenti da circostanze ricollegabili alla conformazione della strada e dalla presenza/adeguatezza della cartellonistica. Si tratta per la maggior parte di pericolosissime manovre poste in essere per rimediare errori di uscita.

Dopo gli interventi dei presenti, il prefetto, nella convinzione che la tutela della sicurezza stradale e la prevenzione dell’incidentalità esigano interventi più incisivi e che si spingano oltre lo stretto dovuto, ha chiesto che le azioni da mettere in campo si esprimano lungo te direttrici: l’installazione di cartellonistica verticale, anche riepilogativa delle singole uscite e che a intervalli più ravvicinati ne segnalino la prossimità; una campagna di sensibilizzazione, anche attraverso l’utilizzo di pannelli a messaggio variabile, che richiamino l’attenzione alla segnaletica e facciano riflettere sulle conseguenze, talvolta irrimediabili, di manovre vietate; il rafforzamento dei servizi di vigilanza, anche negli innesti tra strada statale e provinciale, da parte delle Forze di polizia, soprattutto della Stradale.

Alla riunione hanno preso parte, oltre i vertici provinciali delle forze di polizia, il sindaco e il vicesindaco di Lecco, il comandante della Polizia Stradale, un rappresentante della Provincia, il comandante della Polizia provinciale, il comandante della Polizia Locale di Lecco, un rappresentante di Anas, il presidente e il direttore di Aci Lecco.