LECCO – Un’interrogazione all’assessore ai Trasporti di Regione Lombardia, Alessandro Sorte, in merito al servizio ferroviario tra Lecco e Colico è stata protocollata settimana scorsa dal consigliere regionale lecchese Mauro Piazza del Nuovo Centrodestra.

Piazza chiede all’assessore Sorte “in quali tempi e con quali provvedimenti intende porre in atto il ripristino della fermata a Varenna-Esino-Perledo del treno n. 2572 dando così risposta al Sindaco del Comune di Perledo e dei sindaci dei comuni limitrofi dopo l’incontro dello scorso 19 marzo; in quali termini intenda agevolare gli spostamenti dei pendolari e evitare il sovraffollamento dei treni regionali utilizzati in maggior misura dagli studenti e, infine, in quali altri modi intende implementare il servizio sulla linea Milano-Lecco-Sondrio-Tirano”.

Secondo Piazza interventi su questa tratta sono fattibili anche perchè “i nuovi convogli Coralia, recentemente introdotti da Trenord, sono in grado di garantire migliori prestazioni anche in termini di velocità e comfort del servizio: ciò permetterebbe di aumentare le fermate senza aumentare i tempi di percorrenza gravati dalla presenza del binario unico”.

PIAZZA MAURO

Alla base delle richieste di Piazza alcune considerazioni sulla situazione nel tratto ferroviario tra Lecco e Colico. Innanzitutto il fatto che “la linea ferroviaria Milano-Lecco-Sondrio-Tirano costituisce un fondamentale mezzo di trasporto per migliaia di cittadini della Provincia di Lecco, in particolare della zona della riviera del Lario”, evidenzia il consigliere lecchese.

Oltre a ciò i recenti e progressivi tagli del trasporto pubblico locale che “hanno portato alla soppressione di diverse corse di linea con la conseguente diminuzione delle opportunità di mobilità per lavoratori e studenti soprattutto nel tratto compreso tra Lecco e Mandello del Lario”. E, ancora, il numero di lavoratori residenti nei comuni del Lario (soprattutto Mandello del Lario, Varenna, Perledo e Bellano) che si recano giornalmente a Lecco, Monza, Milano (con proseguimento e interscambio per altre destinazioni) ma anche verso la bassa Valtellina, che è in progressivo aumento. Senza dimenticare l’afflusso straordinario legato a Expo.

“Sulla base del riscontro che verrà dall’assessorato competente, mi riservo di presentare una mozione consiliare ad hoc”, conclude il consigliere Piazza.