LECCO – Retromarcia dell’Anas nella vicenda “Statale 36”. Il nuovo limite a 90 all’ora su tutta la superstrada del “Lago di Como e dello Spluga” scattato dal primo agosto è già stato rivisto e alcune tratte, quelle brianzole a tre corsie, sono state riportate a 110. La modifica partirà da metà ottobre, e solo su circa nove chilometri di asfalto, resta invece immutato il limite a 90 km/h – o meno – nella brianza lecchese e lungo il lago.

Prevedibilmente dopo il clamore e le polemiche scaturite dal provvedimento estivo, anche questo parziale ritocco ha suscitato le reazioni dei nostri lettori. Alla faccia dei dirigenti che dichiararono l’assoluta irrevocabilità dei nuovi limiti e dei costi dell’installazione della nuova segnaletica, e che ora andrà nuovamente rivista.

Cristina – Io lavoro in ospedale… Dopo la notte… 9 ore di turno… Devo tornare a casa e anche se la stanchezza si faceva sentire anche prima quando c’era il limite a 100… Noi poveri cristi risentiamo ancora più del limite di velocità impostato a 90 … La lecco Sondrio ormai è o percorribile… Soprattutto X i camion che viaggiano sui 70/80 km/h X rimanere nei limiti… Semplice esempio:
Lecco-bellano:
tempo medio a 100km/h 25 min buoni…
Tempo medio 90km/h 40 min buoni…

Luigi – Ma xche’ nn li mandiamo tt in coro a fare inculo . Hanno fatto tt multe i saccenti . Nel periodo feriale .

Micaela – Va beh a chi è del lago non cambia nulla limite ancora a 90

Teresina – Per la Valtellina non cambia niente!

Massimo – Come al circo !!!!!!

Pietro – protestare funziona

Luca – Quanto è costato tutto questo ‘cinema’?