BELLAGIO – La CNN, l’importante emittente giornalistica statunitense, si interessa alla lotta contro il progetto sul monte San Primo. La vertenza si è ora diffusa in tutto il Mondo.

Dopo Telegraph e Euronews.com, ora è il turno della CNN che da poche ore ha pubblicato sul proprio sito web un articolo sulla questione del progetto per nuovi impianti sciistici che riguarda il monte più alto del Triangolo Lariano. L’articolo cita la lotta condotta, da oltre un anno, dal Coordinamento ‘Salviamo il Monte San Primo’, formato da 33 associazioni.

L’articolo fa infatti riferimento alla vertenza contro il progetto per la realizzazione di nuovi impianti per lo sci e per l’innevamento artificiale sul San Primo, che prevede nuovi tapis roulant, cannoni sparaneve, laghetto artificiale, piste di plastica, nuovi parcheggi. Il tutto all’interno di un assurdo progetto (voluto dalla Comunità Montana Triangolo Lariano e dal Comune di Bellagio) che vanta un finanziamento di 5 milioni di euro di fondi pubblici, piano che non tiene minimamente in considerazione il riscaldamento globale che sta determinando in modo chiaro la fine dello sci a quote inferiori ai 2 mila metri.

Barbie Latza Nadeau ha firmato il pezzo sul sito web CNN dal titolo ‘Una stazione sciistica italiana chiusa a causa dei cambiamenti climatici prevede di riaprire con innevamento artificiale. Ma non tutti sono contenti’.

In definitiva, ora in tutto il Mondo si leggono inchieste riguardanti l’assurdo progetto sul San Primo. Il Coordinamento sollecita nuovamente le Istituzioni locali interessate, ovvero gli amministratori del Comune di Bellagio e della Comunità Montana Triangolo Lariano, “a fare un passo indietro, rinunciando all’assurdo progetto! Non c’è via d’uscita al ritiro del progetto, occorre rispettare l’ambiente montano e tenere conto dei cambiamenti connessi col riscaldamento globale!”

 

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