DERVIO – Da una parte sanitari che rischiano la vita, volontari come quelli di Protezione civile che ogni giorno a Dervio lavorano per aiutare la comunità. Dall’altra spacciatori che anche in questi giorni vendono morte.

Anche ieri in Alto Lario i carabinieri hanno denunciato per una trentina di grammi di stupefacenti alcuni spacciatori che operavano a Dervio. Visto che il bosco dello spaccio è stato ripulito ora i delinquenti operano in altre zone ma i militari, dopo un inseguimento in auto, hanno fermato due italiani, che a Dervio abitano anche se non sono del paese, personaggi già noti.

“Il ringraziamento ai militari ancora una volta è grande viste anche le condizioni in cui sono costretti a operare – interviene il sindaco Cassinelli -. L’amministrazione comunale che da subito si è impegnata nella lotta allo spaccio non dimenticherà chi anche in un momento del genere ha dedicato ogni sua energia nel mettere in difficoltà la comunità impegnando le forze dell’ordine che sono già al limite. Quando l’emergenza sanitaria sarà conclusa lavoreremo con ancora più determinazione per colpire questi soggetti”.

 

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