VARENNA – Il 2023 è stato un anno da record per Villa Monastero di Varenna, che per la prima volta ha superato la soglia dei 250mila visitatori, raggiungendo quota 257.292.

Un risultato molto significativo considerando che Villa Monastero è stata chiusa da gennaio a marzo 2023 per consentire i lavori di riqualificazione e valorizzazione degli edifici e del tetto. Il Giardino botanico è stato riaperto il 1 aprile, mentre la Casa Museo il 28 maggio, a conclusione delle operazioni di restauro delle facciate e dopo la rimozione del ponteggio. Le nazionalità più presenti sono state quelle americana, tedesca, francese, inglese e spagnola; numerosi anche gli australiani, significativa la presenza di visitatori provenienti dall’Europa dell’est e dall’Asia.

Nel 2023 Villa Monastero ha ospitato 51 matrimoni/eventi privati (36 nel 2022), 33 proposte di matrimonio (23 nel 2022), 8 convegni (11 nel 2022), 255 servizi fotografici e shooting di moda/riprese (253 nel 2022). Il 6 novembre 2023 Villa Monastero ha chiuso le porte ai visitatori per consentire la realizzazione dei lavori relativi alla riqualificazione del Giardino botanico, all’impiantistica e alla sicurezza; la riapertura è prevista a marzo 2024.

“Un grande risultato frutto del grande lavoro di squadra per la valorizzazione e la promozione del nostro compendio – sottolineano la presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e la consigliere provinciale delegata a Cultura e Beni culturali, Turismo, Villa Monastero Fiorenza Albani – Dal 2022 al 2024 abbiamo investito oltre 5 milioni di euro per la riqualificazione del giardino botanico, il restauro conservativo e il rifacimento delle facciate, la sostituzione delle pompe di calore, la sistemazione della darsena e del muro a lago, la riqualificazione dei servizi di accoglienza (camere, bar, biglietteria, bookshop), il piano della sicurezza e della videosorveglianza, le dotazioni tecnologiche e informatiche”.

“Vogliamo aumentare la qualità dei servizi e offrire ai visitatori l’opportunità di ammirare la Villa e il Giardino botanico in una veste rinnovata – concludono Hofmann e Albani -. Inoltre, quest’anno abbiamo proposto un calendario di mostre e attività culturali ricco di iniziative, frutto di costanti attività di studio e di ricerca volte a soddisfare gli svariati interessi dei visitatori. Non sono mancati approfondimenti sulle vicende storiche e artistiche della Villa, posti in relazione con il territorio provinciale, per una proposta culturale che ha aggiunto valore al nostro gioiello”.