COLICO – Torna in vigore il vecchio piano regolatore generale e la situazione urbanistica a Colico si sblocca dopo l’annullamento del Pgt da parte del Tar ottenuto dalle associazioni ambientaliste – Abolizione della Caccia e Wwf Valtellina Valchiavenna – lo scorso marzo (dopo cinque anni di attesa: il ricorso era stato presentato al tribunale amministrativo di Milano nel 2013).

A introdurre la possibilità del reintegro del vecchio Prg una legge regionale presentata dalla consigliera leghista Francesca Ceruti che sancisce la possibilità, nel caso in cui la giustizia amministrativa annulli integralmente il Pgt, alle amministrazioni comunali interessate di ripristinare il Prg, in deroga alla normativa regionale e per un periodo limitato di 30 mesi, ovvero fino all’approvazione del nuovo strumento urbanistico.

Di fatto il Prg contiene gli stessi diritti edificatori ripresi poi nel Pgt contestato dalle associazioni ambientaliste e annullato dal Tar. In ogni caso, manca ancora la decisione del Consiglio di Stato al quale il Comune di Colico aveva già a giugno fatto richiesta di sospensiva della sentenza del Tar.

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