PIANELLO DEL LARIO –  Raccolti già 4.750 euro, continua la campagna di crowdfunding per convertire la Freccia dei Gerani in sala multimediale.

Fondazione Museo Barca Lariana ha avviato, lo scorso inverno, una campagna per la raccolta dei fondi necessari al restauro della Freccia dei Gerani. Questo aliscafo, vero gioiello della tecnologia italiana degli anni 70, è l’ultimo esemplare rimasto di Rhs70. Grazie alla volontà di alcuni appassionati e alla collaborazione della Navigazione Laghi è stato possibile salvarlo e prenderlo in custodia al Museo.

La Freccia non è una barca qualunque. Per oltre vent’anni ha trasportato migliaia di studenti, lavoratori pendolari e turisti in cerca di bellezza. “È parte della storia del Lago di Como e della storia di ciascuno di noi – raccontano dal Museo -. Era fondamentale salvare l’imbarcazione in quanto patrimonio culturale del territorio lariano e preservare un oggetto di memoria collettiva. Per questo è sembrato, fin dal principio, troppo riduttivo destinare questo aliscafo alla semplice esposizione. La Freccia dei Gerani doveva continuare a vivere, anche fuori dall’acqua, continuare ad essere parte attiva nel tessuto sociale”. Qui nasce l’idea di destinarla a sala multimediale, un luogo dove la Freccia potrà raccontarsi, un luogo dove ascoltare, scrivere, comunicare, condividere. Un nuovo spazio pubblico di cultura aperto a tutti.

La prima fase della raccolta fondi ha portato 4.750 euro alle casse del Museo, fondi che sono stati subito destinati all’esame dello stato di conservazione dello scafo e degli interni e al progetto di fattibilità del “cambio di utilizzo” della Freccia. Progetto affidato all’architetto comasco Massimo Malacrida.

Con questa seconda fase l’obiettivo sarà il finanziamento dei lavori di pulitura dello scafo e la costruzione della passerella che permetterà, dalle sale museali, l’accesso diretto alle cabine del Freccia dei Gerani.

Il museo si rivolge agli amici sostenitori, agli appassionati di nautica e storia, come a tutti gli abitanti del Lago che hanno navigato e vissuto con la Freccia dei Gerani e della quale conservano, magari, teneri e romantici ricordi. Presto sarà possibile tornare a sedersi sui suoi sedili, toccarne i velluti, provare ancora il piacere di starci a bordo.

Chiunque volesse dare un contributo, anche modesto, può donare attraverso il link al portale gofundme https://www.gofundme.com/f/nuova-vita-per-la-freccia-dei-gerani, raggiungibile anche dalla homepage del sito del Museo Barca Lariana.

 

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